Abbiamo condiviso con Doriano Solinas molti percorsi professionali, che per chi fa questo lavoro significa soprattutto divertirsi. E visto che siamo nati sostanzialmente negli stessi anni (ne ballano un paio tra tutti e tre) possiamo tranquillamente considerarci degli irriducibili adolescenti che, tra le tante magagne dell’era contemporanea, non sanno né intendono rinunciare al piacere della leggerezza, che poi sarebbe meglio chiamare lievità. Il che significa prendere la vita – attraverso la satira, il senso del comico, l’ironia, a volte il disincanto – dal lato romantico della consapevolezza e dell’autocoscienza, come si diceva una volta. È un mondo che non va benissimo, quello che viviamo, e così proviamo a raccontarlo. Più o meno incazzati, ma mai disperati o nihilisti. Un mondo che ha bisogno di noi e della nostra voglia di cambiare e di cambiarlo, ma sempre con lievità di intenti.
Solinas disegna senza parole. E già questo lo mette su un piano di armonia con ciò che dice o vuol dire. Il segno-no-balloon rispetto alla vignetta parlata, è un po’ come la poesia rispetto alla prosa. Ha qualcosa in più da interpretare: un suono, un ritmo differenti dal restante comunicare.
Su Smemoranda, Tango, Cuore, per parlare delle testate che abbiamo condiviso, abbiamo imparato a leggere la poesia di Solinas. C’è un astronauta stappato che vola su su nello spazio fino alle stelle e c’è un tonno che sopravvive nella sua scatoletta, ci sono le partite di calcio tra le nuvole (ma chi va a prendere il pallone quando cade giù?) e i canti degli usignoli in gabbia che emettono note a loro volta prigioniere. Solinas è quello del “cuore di condom” e della ragazzina che per trovare un “m’ama” fa strage di margherite. Bello leggerlo. Si sorride e si pensa. Va a finire che ai suoi personaggi, così fragili, ci si affeziona.
Così si torna ai discorsi dell’inizio, quando scrivevamo che siamo molto fortunati, facciamo un lavoro che ci piace. E abbiamo amici, referenti che ci piacciono. Che propongono cose che ci piacciono. Speriamo che questo tempo duri tanto. Anzi, come da una delle pagine di questo libro che amiamo di più, speriamo che lo shakerare il tempo a colpi di clessidra lo renda più buono e abbondante.
A proposito, Doriano, tu che hai dimestichezza con le nuvole, prova a mettere una buona parola per tutti…
Doriano Solinas
2021, cm 21×30, pp 136, b/n
La prima raccolta di disegni di Doriano Solinas, artista internazionale che si esprime prevalentemente senza parole, realizzata dopo più di quarant’anni di attività. Solinas, umorista e illustratore, collabora con il Corriere della Sera, Il Corriere del Ticino e con le americane Illustrationsource e Getty images.
Autore | Doriano Solinas |
Editore | Il Pennino – Torino |
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